Gela. Nella coalizione che sta con il sindaco Di Stefano, il Pd ha appena ufficializzato due nuovi ingressi, con gli ex assessori Altamore e Favitta. Il primo cittadino, che ha posto le proprità amministrative e vuole arrivare prima possibile al bilancio stabilmente riequilibrato, è al contempo impegnato a tessere le potenziali alleanze per le provinciali di secondo livello. Ieri, a Mazzarino, è stato ospite dei civici di “Mazzarino Lab”, forza di opposizione alla giunta Faraci. Il presidente del Pci locale, Salvatore D’Arma, prende atto delle scelte di Altamore e Favitta, quest’ultimo è stato in giunta proprio in quota comunisti. “Ognuno è libero, per fortuna, di scegliere il partito o il movimento che ritiene vicino alle proprie idee. Gli ex assessori Altamore, dimessa, e Favitta, dimessosi, contestualmente all’ingresso di due assessori del Pd, hanno deciso di stare proprio con il Partito democratico. Auguro – sottolinea – all’avvocato Altamore di interessarsi ancora di più alla politica e a Favitta, passato dal Pd, da “Una Buona Idea”, dal Pci, per poi ritornare al Pd, di trovare stabilità”. Secondo D’Arma, negli equilibri dell’alleanza, bisognerà comunque affrontare la questione “del credito che avanza il Pci”.
Al momento, anche i comunisti guardano prioritariamente agli obiettivi amministrativi e alla scadenza delle provinciali. “Tutti, per ora – conclude – siamo impegnati affinché venga eletto il nostro sindaco a presidente della Provincia e si proceda inoltre con l’approvazione del bilancio, per andare avanti”.