Gela. Senza regolari stipendi da più di un anno e davanti ad una situazione finanziaria tutt’altro che rosea, continuano le defezioni tra i dipendenti della casa di riposo Antonietta Aldisio.
Rinunciano ai loro contratti a tempo indeterminato per lasciare la struttura, a causa di prospettive sempre più buie. Sono tre gli ultimi casi registrati e, adesso, gli ex dipendenti chiedono di avere ciò che gli spetta: ovvero, stipendi arretrati, salari accessori, ferie e riposi non goduti. Insomma, si va davanti ai giudici pur di ottenere le spettanze economiche diventate, nel corso dei mesi, sempre più difficili da conseguire.
Nonostante la crisi, confermata anche dai componenti del nuovo consiglio d’amministrazione dell’Ipab di Caposoprano, si procederà comunque alla nomina di un legale che dovrebbe opporsi in giudizio alle richieste di pagamento. Una linea che, adesso, potrebbe essere seguita da altri dipendenti, dopo le tante denunce dei sindacati di categoria, con in testa la Cgil locale.