Gela. “Una campagna elettorale frenetica”. C’è questo, secondo il consigliere comunale leghista Emanuele Alabiso, dietro agli attacchi che il Pd e il Movimento cinquestelle, in queste settimane, hanno riservato ad Asp, sull’emergenza sanitaria. “Ma quali sono le soluzioni che propongono Pd e Cinquestelle sulla sanità? Assistiamo, ormai da mesi, ad una campagna elettorale frenetica, in vista delle regionali. Che il nostro ospedale sia ai minimi storici è un problema che ci portiamo dietro da almeno un decennio, con un avvicendamento di gestione aziendale, ma anche politica, di destra e di sinistra”. Alabiso ricorda il passato dei dem, che ritiene abbiano evidenti responsabilità rispetto agli insuccessi della sanità cittadina. “Oggi, la campagna elettorale del Pd prende di mira tematiche, alle quali loro hanno avuto la possibilità, più volte negli ultimi vent’anni, di poter dare soluzione, specie durante la gestione Crocetta. Come al solito, non l’hanno saputo fare. In compenso, continuano ad alimentare la disperazione di gente che in questo momento di pandemia vive drammi personali. Il sindaco – aggiunge Alabiso – ha dichiarato che chiederà un consiglio comunale monotematico sulla sanità. Bene, sarà questo il luogo dove discutere e dare mandato alla direzione generale dell’Asp, non sui giornali solo per un’evidente polemica politica che mette in controluce le prossime elezioni regionali”.
Il leghista, anche in rappresentanza del partito cittadino, spiega che Asp, entro quarantotto ore, dovrà indicare la tempistica precisa della riapertura di terapia intensiva. “Questo, secondo noi, è il metodo per risolvere il problema e questo è il sistema per non strumentalizzare la cittadinanza, fin troppo afflitta da problemi di salute quotidiana”, conclude Alabiso.
