Alabiso plana a Capo Nord e stabilisce il record mondiale di traversata solitaria

 
0

Gela.Il suo progetto era ambizioso: entrare nel guinness dei primati, andando oltre i propri limiti. Un medico dentista gelese, Giuseppe Alabiso, 62 anni, ha coronato il suo sogno ieri, planando su Capo Nord con il suo aereo ultraleggero.

Era partito da Gela domenica scorsa, per quello che ha definito un viaggio alla ricerca della «luce interiore». Ha sfidato se stesso ed ha tagliato il record del mondo in traversata solitaria. L’atterraggio è avvenuto ieri e non senza alcuni problemi legati al carrello dei veivolo. Nel pomeriggio di ieri Alabiso ha sorvolando la Svezia iniziando il viaggio di ritorno.

Il programma di volo prevedeva quattordici tappe in altrettanti aeroporti in 10 stati europei, tra i quali l’Austria, la Germania, la Svezia, la Lettonia e la Norvegia, per un tragitto di circa 9000 chilometri. Insomma, un ponte aereo per unire l’estremo Sud dell’Europa con il punto più estremo a Nord. Il suo progetto era ambizioso e pericoloso. Il dentista con la passione per il volo e le Ferrari (quando era giovane era uno dei suoi vezzi) nove anni fa rimase vittima di un incidente in aereo vicino Sabaudia. Rimase in coma per un mese ma questo non lo fece desistere dal rimettersi in tuta mimetica e alla guida del suo «Storm 300»>. Con il suo ultraleggero ha spiccato il volo domenica mattina dal campo «Airone» situato nella piana di Gela. Sul muso del velivolo aveva il logo della città del Golfo, sulla coda, invece, la scritta «Jesus Inside», per testimoniare anche una ritrovata fede in Dio. Prima tappa Nettuno e poi via verso Croazia, Slovenia, sino alla prima delle 14 tappe prevista in Polonia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here