Gela. Non sarà più possibile chiamare con nome e cognome i pazienti in lista di attesa in ospedale.
Per il rispetto della privacy gli utenti verranno identificati con un numero progressivo rilasciato dal personale del Triage, come stabilito da Gaetano Orlando, dirigente del Pronto soccorso di via Palazzi. Il repentino cambio di abitudini sarebbe legato ad una denuncia sporta da un paziente in attesa al Pronto soccorso del presidio ospedaliero Sant’Elia di Caltanissetta.