Gela. La sezione nazionale e il coordinamento regionale dell’Aism replicano alle accuse sui presunti disservizi lamentati dai portatori di sclerosi multipla della città.
Secondo Angelo La Via, commissario Aism della sezione di Caltanissetta, nominato dalla sede nazionale, “considerata l’elevata incidenza della sclerosi multipla (Sm) nel territorio nisseno è stata creata una sede operativa a Caltanissetta, con l’obiettivo di essere più prossimi alle persone coinvolte nella patologia.
Sono stati triplicati i servizi e aumentati il numero dei volontari che quotidianamente aiutano le persone affette da sclerosi. In un momento di contrazione delle risorse economiche – spiega – l’associazione privilegia l’avvio di servizi ed attività che permette di essere più incisivi sul territorio. Il servizio di trasporto presso il centro riabilitativo di Caltagirone è stato sospeso in quanto fruito esclusivamente da una sola persona.
L’Aism è una Onlus e come tale riesce a fornire servizi grazie alle due raccolte fondi nazionali e alle donazioni ma non può e non deve sostituirsi ai servizi che l‘ente pubblico deve erogare. Nessun ridimensionamento, quindi, e nessun taglio improvviso ha riguardato Gela. Il pulmino, donato anni fa dall’ex provincia di Caltanissetta, è fermo poiché guasto.
La sezione, tuttavia, dispone di due mezzi che possono soddisfare le esigenze delle persone affette da sclerosi multipla. Proprio perchè, in un momento di contrazione delle risorse economiche, l’Associazione privilegia l’avvio di servizi ed attività che, coinvolgendo più persone, permette di essere più incisivi sul territorio; a tal proposito, è in corso di attivazione l’Attività Fisica Adattata (AFA), attività di benessere che concorre a prevenire le complicanze della immobilità, a prolungare i benefici della riabilitazione ed a svolgere un’importante funzione di socializzazione e di prevenzione dell’isolamento sociale”.