Gela. Sul servizio di trasporto disabili verso il centro Aias lo scontro è duro e fatto anche di veleni. La maggioranza, ancora una volta, ha dovuto registrare fortissime tensioni, ora culminate nelle dimissioni del consigliere comunale di “Liberamente” Pierpaolo Grisanti, che ha appena ufficializzato l’addio alla commissione bilancio e servizi sociali. Ieri, la stessa commissione è finita al centro di una mini bufera, anche mediatica. Il presidente Valeria Caci e il vice Romina Morselli hanno inizialmente diffuso una nota ufficiale, sul tema Aias, che avrebbe dovuto rappresentare la posizione dell’intera commissione. Così, però, non era, perché gli altri componenti, compreso Grisanti, hanno subito preso le distanze. Negli stessi frangenti, durante un confronto interno, Grisanti spiega che dal vicepresidente Morselli sono arrivate “illazioni” su un suo possibile conflitto di interessi. Un’ombra, che il consigliere considera del tutto infondata, ma che ha fatto venire meno il rapporto di fiducia, inducendolo a lasciare la commissione. “In modo del tutto inaspettato, il vicepresidente della commissione, Romina Morselli, ha espressamente denunciato la sussistenza di presunti conflitti di interessi di taluni componenti della stessa commissione sul tema “trasporto disabili” e, in particolare, in merito alla vicende che vedono interessati e contrapposti l’ente Comune e l’associazione Aias-Gela. Lo scrivente – si legge nella nota trasmessa alla presidenza del consiglio comunale – percepita la gravità della denuncia siccome formalmente esplicitata, ha richiesto al vicepresidente della commissione di precisare quanto lamentato; a tal richiesta, però, non è seguita alcuna precisazione se non quella di non poter riferire altro, in quanto -a detta della stessa – la denunciata circostanza della sussistenza di conflitto di interessi sarebbe stata appresa de relato. Quanto sopra esposto è riscontrabile nel verbale della seduta ritualmente videoregistrata in quanto svoltasi da remoto su piattaforma Zoom. Successivamente, però, una volta terminati i lavori di commissioni e, quindi, in altra sede, il vicepresidente della commissione ha ritenuto di dover meglio circostanziare la denuncia formulata precedentemente nel corso del lavori di commissione, riproponendo la sussistenza di un presunto conflitto di interessi e operando delle illazioni basate sul rapporto di parentela che, all’evidenza, riguarda il sottoscritto e il Legale che starebbe curando il contenzioso in essere tra l’associazione Aias-Gela e il Comune di Gela. Alla luce di quanto sopra rappresentato, lo scrivente consigliere comunale, con particolare riferimento alla vicenda Trasporto disabili-Aias-Gela, nel respingere e stigmatizzare fermamente qualsivoglia illazione in merito a presunti conflitti di interessi che riguardano la propria sfera personale e professionale, non può non prendere atto di quanto accaduto e, per l’effetto, essendo venuto meno il minimo rapporto fiduciario con taluni componenti della stessa commissione, prendere atto dell’impossibilità di proseguire nella partecipazione dei lavori di commissione”.
Dimissioni irrevocabili, quelle di Grisanti, che lascia dopo aver denunciato, proprio ieri, le scelte mediatiche di Caci e Morselli, troppo “disinvolte” nell’usare il riferimento alla commissione, ma per veicolare proprio posizioni. Grisanti, nel congedarsi dalla commissione, parla di “spregiudicate ed inaccettabili strumentalizzazioni da parte di chi continua inopinatamente a disattendere il mandato conferito dagli elettori”. Da tempo, Grisanti e il capogruppo di “Liberamente” Vincenzo Casciana sostengono una linea, anche critica rispetto alle scelte dell’amministrazione comunale, ma il sospetto di un conflitto di interessi è ritenuto inaccettabile.