Gela. Aias interrompe le attività finalizzate ai trattamenti riabilitativi per gli utenti del centro di contrada Borgo Manfria. Una comunicazione in tal senso è stata inoltrata alla direzione regionale dell’assessorato alla salute e ai manager di Asp. Di fatto, fin da gennaio, le prestazioni sono state effettuate solo grazie alle risorse finanziarie dell’associazione, dato che Asp “ha disatteso tutte le richieste finalizzate alla stipula di una convenzione”, fanno sapere i responsabili della sezione locale Aias. Le risorse dell’associazione non riescono più a far fronte alle spese.
Inoltre, da Aias fanno sapere che fino ad oggi “per senso di responsabilità” le attività sono andate avanti per non interrompere il percorso terapeutico degli utenti. “Resta il rammarico che una struttura come quella locale, unica nel territorio sud della provincia, non possa operare a pieno regime essendo comunque in grado di erogare prestazioni in favore di 95 utenti a domicilio, 40 in seminternato e 114 ambulatoriali, così come previsto dal decreto di accreditamento regionale”, si legge in una nota rilasciata dalla sezione locale. Ancora una volta Aias si trova in difficoltà per impegni non onorati in questo caso da Asp, che ha già un lungo elenco di disservizi a livello cittadino.