Gela. L’accusa di duplice furto in abitazione è caduta, almeno nei suoi confronti. Per Francesco Alma, assolto in appello, con una decisione diventata definitiva, si apre la possibilità di richiedere un indennizzo per il periodo di detenzione sostenuto. Circa quaranta giorni di arresti domiciliari, che però non hanno poi trovato giustificazione, visto che i giudici di appello hanno concluso per l’assoluzione. Secondo il legale di Alma, l’avvocato Salvo Macrì, ci sono tutti gli estremi per richiedere il riconoscimento dell’ingiusta detenzione.
I giudici della Corte di appello di Caltanissetta hanno fissato l’udienza, prevista per novembre. Sarà l’occasione per valutare la richiesta di Alma e del suo legale.