Gela. I consiglieri comunali del Partito Democratico?
“I consiglieri del Pd non hanno mai firmato atti su Agroverde”. Non hanno alcuna responsabilità su Agroverde, sulla vicenda del tribunale e sui debiti fuori bilancio generati dalla gestione del servizio rifiuti. Parola del capogruppo dem Vincenzo Cirignotta che, come era prevedibile, in aula ha suscitato la reazione della parte avversa, ovvero dei consiglieri comunali di centrodestra, da Vincenzo Cascino a Salvatore Sammito passando per il forzista Salvatore Scerra. “Questi consiglieri comunali del Partito Democratico e quelli della precedente esperienza amministrativa – ha detto Cirignotta – possono camminare a testa alta. Non abbiamo mai firmato alcun atto su Agroverde. Invece, a ventiquattro mesi di distanza dall’insediamento della giunta Messinese, continuiamo a produrre tre milioni all’anno di debiti fuori bilancio sui rifiuti e siamo debitori per oltre quattro milioni di euro nei confronti degli ex proprietari dei terreni espropriati per il progetto Ciliegino. Sono scelte fallimentari, portate avanti dal sindaco Messinese e dai suoi assessori”. Gli animi si sono subito accesi, tanto da spingere il presidente del consiglio Alessandra Ascia a sospendere per qualche minuto la seduta. Con il senno di poi, si potrebbe scrivere che mai mossa fu più temeraria. Alla chiamata dell’appello, dopo la brevissima sospensione, è mancato il numero legale. Solo dieci consiglieri presenti in aula e seduta sciolta. Adesso, sarà necessaria una nuova convocazione, mentre il rendiconto 2016 rimane in attesa, già oltre metà luglio.
Il rendiconto 2016 è fermo. Proprio sul rendiconto, ad inizio seduta, i revisori hanno confermato quanto contenuto nel parere favorevole. Ci sono, però, delle necessità, indicate dal presidente del collegio Assunta Cattuto. “Serve un chiara relazione sull’attuale stato del contenzioso dell’ente – ha detto – oltre all’elenco di crediti e debiti nei rapporti finanziari con le partecipate”. Il democratico Guido Siragusa ha voluto dati precisi, dal dirigente Alberto Depetro, sempre su uno dei punti più battuti nella nuova fase del Pd locale, quello della gestione dei rifiuti. Il capogruppo di Articolo 1 Carmelo Casano, inoltre, ha mandato un chiaro messaggio alla giunta. “Questo rendiconto doveva arrivare in aula ad aprile – ha spiegato – adesso, voci sempre più insistenti confermano che tanti dipendenti del Comune vengono quasi aizzati contro noi consiglieri. C’è la convinzione che senza l’approvazione del rendiconto ci sia a rischio il pagamento degli stipendi. Non posso accettare queste pressioni”. Il problema per la giunta Messinese esiste, eccome. Un’aula abbastanza svogliata, con pochissimi presenti, salvo ad inizio seduta quando c’èra da prendere la presenza per il gettone, ha già emesso un primo verdetto, “la giunta può aspettare…lo decidiamo noi quando approvare il rendiconto”.