Gela. Agrigento capitale della cultura 2025 può aprire scenari diversi anche per la città. Ne è convinto Ignazio Giudice, della segreteria regionale della Cgil. La conferma per la città dei templi è arrivata in giornata. “Agrigento sarà la Capitale della cultura 2025. Una grande opportunità per tutto il territorio che nei prossimi due anni ha il dovere di prepararsi al meglio per sfruttare la prestigiosa occasione. Anche Gela, peraltro fondatrice di Akragas, dovrebbe cavalcare la scia di questa più che meritata scelta insieme a tutta l’area sud della Sicilia – spiega Giudice – ancora poco nota come meta turistica, ma certamente ricca di tesori archeologici, artistici e naturalistici. Uno spicchio di Sicilia che conserva ancora i paesaggi delle antiche colonie e l’entusiasmo di chi ha tutto un futuro diverso da scrivere”.
L’area locale, come ha voluto l’amministrazione comunale, rientra negli itinerari della “Costa del mito”, proprio insieme ad Agrigento. Per una prospettiva turistica mai veramente decollata in città, la scelta ricaduta su Agrigento potrebbe fare da volano. La nave arcaica e il nuovo Museo del mare ma anche tutti i siti archeologici del territorio, possono essere un punto di svolta. Giudice è anche piuttosto realista, conoscendo i limiti che fino ad oggi hanno bloccato la città e le defaillance della politica. “Non bruciamo opportunità”, conclude.
Noi, non siamo capaci neppure di fare 2 linee per fare parcheggiare un pulman di turisti, figurasi se siamo capaci ad attrarre una piccolissima parte dei milioni di turisti che andranno a visitare AGRIGENTO CAPITALE DELLA CULTURA 2025.
Con questi Politici e questi Amministratori pubblici non si va’ da nessuna parte.