Gela. Sarebbero entrati nell’abitazione di due coniugi e avrebbero preteso denaro. Sono due gli imputati, una trentottenne e un ventitreenne. Sarebbero stati loro a fare ingresso, in un appartamento di via Bengasi, pretendendo denaro dai proprietari dell’immobile. Davanti al loro rifiuto, i due imputati, ora davanti al giudice, avrebbero aggredito le vittime. Tra le contestazioni mosse dai pm della procura, anche il fatto di aver minacciato di morte i coniugi e di avergli sottratto bancomat e portafoglio. I due accusati, difesi dagli avvocati Rosario Prudenti e Francesco Salsetta, ne devono rispondere in giudizio, anche se la versione difensiva pare essere assai diversa da quella fornita dagli investigatori.
I fatti si verificarono tre anni fa. Le vittime dell’aggressione, che riportarono ferite, hanno deciso di costituirsi parti civili, rappresentati dall’avvocato Francesco Incardona. Il dibattimento non è stato ancora aperto, perché la difesa di uno degli imputati ha sollevato vizi di notifica.
