Quotidiano di Gela

Aggredì i vicini di casa, si riaprono le porte del carcere per Trubia

Gela. Si era reso responsabile di lesioni personali. Aveva aggredito e colpito con un bastone un intero nucleo familiare. A distanza di due anni Salvatore Trubia torna in carcere. L’uomo, di 65 anni,...

A cura di Fabrizio Parisi
22 dicembre 2011 11:49
Aggredì i vicini di casa, si riaprono le porte del carcere per Trubia -
Condividi

carabinieri-nucleo-radiomobile1.jpg

Gela. Si era reso responsabile di lesioni personali. Aveva aggredito e colpito con un bastone un intero nucleo familiare. A distanza di due anni Salvatore Trubia torna in carcere. L’uomo, di 65 anni, dovrà scontare un anno e dieci mesi di carcere per una sentenza divenuta esecutiva.

Nel 2009 Trubia era stato arrestato, sempre dai carabinieri, con l’accusa di lesioni personali, violazione di domicilio ed evasione. Con un bastone colpì ripetutamente marito e moglie di un appartamento per futili motivi. Venne arrestato e condotto ai domiciliari, che però eluse sistematicamente. La sentenza è diventata definitiva e la procura ha emesso una ordinanza di arresto. Da ieri si trova all’interno del carcere di contrada Balate.

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Quotidiano di Gela sui social