Gela. “Agenda Urbana”, almeno a Palermo, riprende a battere un colpo. Il gruppo tecnico che in municipio segue tutte le fasi attende dieci decreti di finanziamento, dopo aver chiuso le attività istruttorie. Senza i decreti, non si può andare avanti né si potrà giungere alle gare per i lavori. Nelle scorse ore, è arrivato un segnale dagli uffici palermitani. E’ stato emesso il decreto che finanzia, per 860 mila euro, il progetto di rifunzionalizzazione della struttura di via Siragusa, che diventerà un centro pubblico per anziani. Il provvedimento è giunto in municipio, quando sembrava che a Palermo prevalesse orami una pesante stasi.
“Quando il tema è quello dei finanziamenti ogni variabile deve essere seguita con rigore perché quel che tecnicamente è un finanziamento, per un territorio assume il significato, tutt’altro che banale, di opportunità. Già qualche tempo addietro, ho avuto modo di specificare che, nell’ambito di Agenda Urbana, che rappresenta un contenitore di opportunità per la città in termini di sviluppo, attendevamo i decreti di finanziamento, avendo esaurito, peraltro nei tempi previsti nei bandi, la prima fase documentale per ogni azione di riferimento, che ci traghetterà nella seconda fase che è quella della preparazione delle gare. Tra le varie azioni per le quali attendevamo i decreti di finanziamento – dice Di Stefano – c’è il progetto di rifunzionalizzazione dei locali di via Siragusa che si inserisce nell’obiettivo tematico 9 e ha ad oggetto l’inclusione sociale in generale. Nello specifico, il decreto di finanziamento emesso è pari ad 860 mila euro e ha come destinatari finali gli anziani e le persone con difficoltà deambulatorie. Il fine ultimo, ad opera realizzata e conclusa, è quello di consegnare ai beneficiari uno spazio a misura d’uomo nel quale sperimentare un miglioramento della qualità della vita anche in termini di movimento, specie per le persone con limitazioni nell’autonomia. È un tema sempre aperto quello degli spazi per persone con difficoltà o per anziani con difficolta a deambulare e l’attenzione, anche in termini di investimenti delle infrastrutture capaci di favorire un miglioramento della qualità della loro vita, non è mai troppa, anzi è doverosa”. All’appello, mancano altri nove decreti e si attende che Palermo li emetta. Di Stefano ribadisce l’importanza dell’attività svolta da tutto il gruppo di lavoro. “Come sempre, quando un obiettivo è raggiunto, non è mai merito del singolo – aggiunge – quindi ringrazio il progettista, lo staff tecnico di “Agenda Urbana”, il rup e l’Autorità Urbana, coordinata dal dirigente Antonino Collura”.