“Aferesi negate ai pazienti”, la Late chiede al manager dell’Asp il ripristino del macchinario

 
0

Gela. I pazienti con crisi falcemiche non possono sottoposti all’aferesi: trasfusione necessaria a correggere i valori del sangue.

Il macchinario in dotazione al presidio ospedaliero di via Palazzi è guasto ormai da una settimana. Ad accendere i riflettori sulla vicenda è l’associazione Late “Maurizio Nicosia” presieduta da Salvatore Di Caro. “Un paziente negli scorsi giorni non ha potuto usufruire del macchinario – segnala Di Caro – Si tratta di soggetti in cura e ricoverati che necessitano di particolari attenzioni sanitarie”. La nostra testata aveva denunciato la carenza di medici del Centro trasfusionale dell’ospedale “Vittorio Emanuele” scatenando la reazione delle associazioni di volontariato che operano nel territorio, come l’Adas e l’Admo oltre alla Late. L’Admo ha subito ipotizzato l’avvio di una campagna per scongiurare una eventuale chiusura del servizio in città. “Mi rifiuto di accettare lo stato delle cose al Simt di Gela – accusa Giacomo Giurato, Admo – e l’assoluta inadeguatezza nella programmazione della attività gestionali della direzione generale e sanitaria del nostro nosocomio. Personalmente so cosa vuole dir essere in attesa di trapianto. Da domani se il management dell’Asp cl2, diretto da Carmelo Iacono, non riuscirà a garantire l’efficienza del Simt (Centro trasfusionale), molti donatori Admo non potranno manifestare la propria disponibilità a diventare donatori di midollo osseo. Questo particolare evidentemente non è sufficientemente importante per qualcuno – conclude Giurato – ma lo è per coloro che aspettano un trapianto di midollo osseo. Il donatore compatibile potrebbe essere tra quelli che si sono recati in ospedale e sono stati invitati ad andare via”. Il presidente della Late, Salvatore Di Caro, ha chiesto al direttore dell’Asp, Carmelo Iacono, “di cercare e trovare nel più celere tempo una soluzione alla problematica della Medicina trasfusionale”.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here