Addetti ufficio processo attendono certezze su contratti: Guarnaccia, "in tribunale sono essenziali"

In settimana hanno condotto una giornata di sciopero

21 settembre 2025 10:30
Addetti ufficio processo attendono certezze su contratti: Guarnaccia, "in tribunale sono essenziali" -
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Gela. La loro è una presenza essenziale per gli uffici del tribunale e per i processi, che altrimenti andrebbero incontro a un potenziale e grave rallentamento. Il presidente della Camera penale “Eschilo” Rocco Guarnaccia sostiene le iniziative degli addetti all'ufficio del processo, che attendono certezze sui loro contratti e che in settimana hanno condotto una giornata di sciopero. “Quale avvocato e presidente della Camera penale “Eschilo”, in merito allo sciopero indetto ed effettuato dai dipendenti addetti all’ufficio del processo, prestanti servizio presso il tribunale, ritengo utile sottolineare che, con precipuo riguardo all’area penale, il mancato rinnovo dei contratti, con scadenza fissata per il 30 giugno 2026, sarebbe una vera e propria iattura per il funzionamento delle cancellerie, a meno che il ministero non abbia già pronto il personale sostitutivo ma il ché non è. Invero, appare ovvio che il venir meno a quella data di ben sedici unità, tra il personale amministrativo, attualmente impiegate nelle cancellerie del tribunale e del gip-gup, andrà a determinare una drastrica riduzione della produttività riferibile sia alla quantità di trattazione dei processi in udienza, che necessitano di tempestiva istruttoria preventiva, come la notifica degli atti e degli avvisi, il controllo degli atti depositati nel portale, le citazione de testi e tanto altro, sia, conseguentemente, al numero delle sentenze da emettere, e comunque di tutti quei provvedimenti, la cui notevole quantità ha reso, negli ultimi anni, il tribunale di Gela uno degli uffici giudiziari più funzionali e produttivi d’Italia. Auspichiamo che il Ministero di riferimento, avuto riguardo al personale addetto all’ufficio del processo, adotti tutti quei provvedimenti idonei a non disperdere le competenze ammmiistrativo-giuridiche che il personale ha dimostarto di possedere, dato che si tratta, per lo più, di avvocati, di soggetti laureati in giurisprudenza, e quindi di persone in grado di continuare a dare adeguato supporto ai magistrati e al personale direttivo delle cancellerie”, spiega l'avvocato Guarnaccia.

In foto l'avvocato Rocco Guarnaccia

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