Acqua, Ztl ed eventi, Pellegrino richiama l'amministrazione: "Gravi ritardi bilancio, modello Gela? Si rischia la crisi"
L'esponente di centrodestra vede una città, nella quale “gli sforzi vengono fatti da parte di questa amministrazione ma i risultati tanto pubblicizzati non ci sono”

Gela. “Assurdo che dopo tredici mesi, nonostante sia l'obiettivo essenziale dell'amministrazione comunale, non ci sia ancora il bilancio stabilmente riequilibrato”. Il consigliere comunale di opposizione Gabriele Pellegrino ritorna su un tema che ha toccato martedì, durante i lavori del civico consesso. “So bene che l'attività è in corso – continua – però, parliamo di un Comune in dissesto che nonostante i tanti annunci, dopo oltre un anno è privo di uno strumento fondamentale. Non dimentichiamo che non basterà il voto del consiglio, dato che il bilancio sarà poi sottoposto al vaglio del ministero”. L'esponente di centrodestra vede una città, nella quale “gli sforzi vengono fatti da parte di questa amministrazione ma i risultati tanto pubblicizzati non ci sono”. “Questo vale per la vicenda idrica ma anche per una vocazione turistica, secondo me essenziale, ma allo stato inespressa – aggiunge – qualcuno si è accorto che gli attuali orari della Ztl sul lungomare, durante la settimana, escludendo il week end, stanno danneggiando tanti esercenti? Perché non si provvede a una modifica degli orari anche in centro storico, altra zona nella quale tanti esercenti vengono penalizzati? Non voglio ritornare sempre sugli stessi concetti, ma il Pudm è ampiamente in ritardo e ha un peso enorme se si vuole costruire un'economia a vocazione turistica”. Pellegrino invece è poco incline a seguire la "grammatica" dell'amministrazione sugli eventi. "Non mi pare ammissibile che il sindaco, in aula, parli di eventi, che vanno fatti di certo, ma spigando che si sta tirando il collo per limitare al massimo i costi. Non sono queste le cose fondamentali per un Comune in dissesto. Sarò il primo a partecipare agli eventi - dice inoltre - e sono convinto che servano alla città ma in questa fase i capitoli importanti sono altri, come ad esempio il servizio di trasporto disabili". Il consigliere non intende cimentarsi nello “sport” politico di addossare colpe e di rimestare nel passato. “Non serve a nulla, questo vale sia per il centrodestra sia per il centrosinistra – sottolinea – la nota dolente è che i cittadini si allontanano sempre di più dalla politica. Non a caso, rispetto a ciò che invece accade nel nord della provincia, questa città non riesce più ad avere esponenti che possano mettere insieme sei o settemila voti. C'è un distacco totale e questo vale per tutti, centrodestra e centrosinistra. Addossarsi reciprocamente le colpe del passato serve a poco, anche perché in quel caso dovremmo sottolineare che il depotenziamento del nostro ospedale ha avuto inizio sotto il governo regionale Crocetta. Ma ripeto, dobbiamo andare avanti”. Se la disamina diventa strettamente politica, il consigliere pare avere idee ben chiare. “Il modello Gela? Io onestamente vedo un Movimento cinquestelle sovradimensionato rispetto ai numeri effettivi e un Pd, invece, sottodimensionato – conclude – auspico che un'intesa complessiva riescano a trovarla, altrimenti ci sarà una crisi politica profonda nella maggioranza del sindaco”.
In foto il consigliere comunale Gabriele Pellegrino