Gela. Un piccolo parco giochi in un quartiere dimenticato come San Giacomo è sicuramente apprezzabile. Che sia Caltaqua a donarlo altrettanto.
Peccato che i cittadini preferirebbero avere acqua tutti i giorni e potabile piuttosto che a singhiozzo e non trasparente.
Bello il gesto della società spagnola, che ha donato le attrezzature ed i giochi per i più piccoli destinati al nuovo parco annesso alla parrocchia di San Giacomo. Siamo sicuri però che se dovessero scrivere una cartolina a Babbo Natale, i cittadini chiederebbero acqua tutti i giorni e pulita. E’ troppo? In un’altra città sarebbe normale ma a Gela diventa quasi una utopia. Ad esempio Caltaqua avrebbe potuto spiegare perchè da una decina di giorni in molti quartieri l’acqua è arrivata con grande ritardo o non è arrivata del tutto. Spiegare perchè sgorga maleodorante e non limpida.
Alla cerimonia di apertura sono intervenuti il sindaco Angelo Fasulo, il vescovo Rosario Gisana che ha benedetto la nuova struttura, la dirigenza di Caltaqua e il parroco Gaetano Condorelli. Grazie per il parco giochi. I bambini ringraziano ma i genitori vorrebbero dire grazie al Comune anche per un servizio efficiente.