Gela. Il sequestro, in quella che allora era la sua farmacia, in centro storico, avvenne nelle prime settimane dell’emergenza Covid di quattro anni fa. Gli venne contestata la commercializzazione di mascherine protettive non conformi e già scadute. Il giudice Antonio Fiorenza, a conclusione del dibattimento, ha assolto Leonardo Bordonaro. I militari della guardia di finanza effettuarono controlli e trovarono uno stock di mascherine senza il relativo marchio e indicate come già scadute. In giudizio, l’imputato, attraverso il legale Joseph Donegani, ha ribadito ciò che sostenne anche nel corso delle indagini. Come riferito dalla difesa, infatti, quelle forniture di mascherine erano state appena effettuate alla sua farmacia e il titolare non aveva ancora avuto modo di verificarle. La difesa ha sottolineato che non erano state messe in vendita. Lo stesso Bordonaro si disse danneggiato da chi aveva consegnato alla sua farmacia.
La procura, in aula con il pm Tiziana Di Pietro, ha invece richiesto la condanna, individuando responsabilità dell’imputato. Il giudice ha però emesso un dispositivo con formula assolutoria.
