Gela. E’ stato il presidente del collegio penale del tribunale, il giudice Miriam D’Amore, a dichiarare l’estinzione dei reati contestati ad un sessantenne, accusato di aver abusato del figlio, all’epoca dei fatti ancora minorenne.
La denuncia dei familiari. L’uomo è deceduto negli scorsi mesi. Così, si chiude anticipatamente il dibattimento a suo carico. Difeso dagli avvocati Francesco Castellana e Samantha Rinaldo, era finito a giudizio dopo diversi approfondimenti, che portarono ad una perizia per valutarne la capacità di intendere e di volere. Proprio i difensori, in apertura di dibattimento, avevano chiesto e ottenuto l’effettuazione di una perizia bis. La morte dell’uomo, però, ha fermato ogni attività istruttoria. Tutto nacque dalla denuncia sporta da alcuni familiari dopo che il figlio, intanto trasferitosi fuori dalla Sicilia, iniziò a fare le prime rivelazioni circa presunti abusi sessuali subiti dal padre che si era separato dalla moglie.
