Gela. I grillini ci stanno provando a fare da pacieri in un versante progressista scosso da tensioni interne che si sono concretizzate durante il voto della scorsa settimana sull’Unione dei Comuni. L’accordo saltato sulla griglia dei nomi ha alimentato ritrosie e sospetti. I civici di “Una Buona Idea”, che per mesi sono stati vicini a progressisti e dem, si sono sentiti politicamente traditi e rientrare nei ranghi non sembra per nulla facile. “L’accordo c’era e mi dispiace che qualcuno provi a fare il santarellino – dice il capogruppo civico Davide Sincero – era un’intesa ampia che prevedeva un nome anche dei pro-Greco per l’Unione dei Comuni. Qualcuno ha rispettato i patti, altri invece non l’hanno fatto. “Rinnova”? Non perdo tempo a rispondere ad affermazioni poco serie. Anzi, dirò di più, il nome del consigliere Marina Greco, per la griglia dell’Unione dei Comuni, in modo sibillino era stato proposto dal consigliere Alessandra Ascia. Ora, invece, è come se nessuno ne sapesse nulla. Ne prendiamo atto e noi andiamo avanti. Come gruppo di “Una Buona Idea” siamo abituati a rispettare gli impegni e non penso che ci sia qualcuno in grado di affermare una cosa diversa”. Tra “Una Buona Idea” e “Rinnova” (che in consiglio è rappresentato da Alessandra Ascia) è calato il gelo politico, proprio a seguito del voto sull’Unione. I pentastellati del Movimento cinquestelle, in questi giorni, conducono il tentativo di risalita dell’alleanza. Ci sono stati incontri e proseguiranno i contatti. I grillini non tralasciano il fronte piuttosto variegato del Pd. Interlocuzioni ci sono state pure con riferimenti delle correnti interne ai dem locali. “Mi sono piaciute le parole del consigliere comunale Virginia Farruggia – aggiunge Sincero – dimostra di saper fare politica e ha una visione sempre coerente. A noi, interessa costruire una squadra che si fondi sulla fiducia reciproca. Non siamo propensi ad un’alleanza messa insieme solo per cercare di vincere. Si farebbe lo stesso errore di quattro anni fa con la coalizione del sindaco Lucio Greco. Noto che uno schema di questo tipo lo sta adottando il centrodestra, dove siedono insieme Fratelli d’Italia e Italia Viva. Può essere una soluzione vincente, non lo metto in dubbio, ma noi siamo interessati ad una squadra dove ci siano tutti i presupposti della fiducia reciproca. Per questo, gli impegni li manteniamo sempre”. Sincero conferma che sugli atti finanziari il gruppo di “Una Buona Idea” non si tirerà indietro.
“Se ci saranno tutte le rassicurazioni del caso – continua – non vedo perché non si debba dare un sostegno alla città. La situazione finanziaria dell’ente è difficile e lo sappiamo bene. Gli atti finanziari sono essenziali per evitare il dissesto. Chiaramente, i dubbi ci sono. Sono stati sollevati dalla commissione bilancio sul riequilibrio. Però, chi non voterà gli atti finanziari dovrà poi spiegare alla città le ragioni che l’hanno portato a favorire il dissesto. E’ una situazione che toccherà direttamente la prossima amministrazione comunale”. I civici di “Una Buona Idea” lavorano comunque allo sviluppo del loro progetto fuori dai partiti ed entro fine mese presenteranno il secondo movimento. Nessuno ha la benda sugli occhi e il gruppo non rinuncia ad interlocuzioni piuttosto bipartisan. Sincero un messaggio lo manda anche ai dem. “Ho apprezzato il lavoro fatto dal segretario Siragusa che si è dimesso – conclude – nelle trattative ha sempre dimostrato grande visione. Riusciva a vedere sempre oltre. Se ce ne fosse la possibilità, secondo me dovrebbe essere riproposto alla guida della segreteria del partito locale”.