Gela. L’attuazione del protocollo d’intesa del novembre di due anni fa, l’Accordo di programma dell’amministrazione e le compensazioni Eni. Si torna in aula. Alla fine, i consiglieri comunali hanno scelto di tornare in aula a discutere del tema. L’obiettivo è capire a che punto sia la sempre più bistrattata “Vertenza Gela”. Un consiglio comunale monotematico si terrà il prossimo 31 maggio. L’intesa è stata raggiunta dal presidente Alessandra Ascia e dai capigruppo. Non è da escludere, a questo punto, che la convocazione possa essere estesa anche alle parti sociali che partecipano ai molteplici tavoli di trattativa avviati oramai da mesi. Inizialmente, l’obiettivo era quello di dar vita ad una sorta di conferenza tecnica, tutta finalizzata a verificare lo stato di attuazione non solo del protocollo di due anni fa ma anche dell’Accordo di programma, stilato la scorsa estate dalla giunta comunale. A quanto pare, però, né il sindaco Domenico Messinese né il suo vice Simone Siciliano avrebbero dato risposta alle sollecitazioni arrivate dal presidente del civico consesso Alessandra Ascia. Quindi, i consiglieri hanno colto la palla al balzo per fissare una seduta monotematica. La scelta arriva in una fase di stasi dell’intera vicenda. Il contenuto del protocollo legato agli investimenti Eni è piuttosto bloccato, soprattutto sul piano dei progetti offshore. L’Accordo di programma, invece, è ancora al vaglio di molti gruppi consiliari mentre il vice sindaco Simone Siciliano porta avanti la trattativa per conto dell’amministrazione comunale. A questo punto, il confronto passa in aula.
