Gela. L’approvazione dell’accordo attuativo per i lavori del porto rifugio era un passaggio essenziale. Apre ad una fase diversa, facendo emergere spiragli concreti per gli interventi di escavo e non solo. “Abbiamo insistito più volte per la firma – dice il sindaco Di Stefano – la procedura era diventata farraginosa. Abbiamo scritto e sollecitato. Ora, la decisione del governo regionale è importante. Siamo felici”. Il sindaco tende a dare rilievo al ruolo del Comune. “In un progetto da quaranta milioni di euro, il nostro ente mette nella disponibilità dell’Autorita’ portuale circa quattro milioni di euro. Sono soldi – precisa – della città e dei cittadini, questo deve essere chiaro a tutti”.
L’accordo attuativo firmato trasferisce tutte le somme all’Autorità che dovrà coordinare le procedure e i lavori. L’insabbiamento del sito lo ha tagliato fuori da ogni rotta, commerciale e turistica. I prossimi anni, salvo nuovi stop, potrebbero essere quelli fondamentali. “Ora, insisterò affinché venga presentato pubblicamente il progetto”, aggiunge Di Stefano.
Speriamo che “iprossimi anni” non siano decenni
Gela ha bisogno di questo porto porterebbe una nuova economia in città l’oro blu ovvero il mare è stato per Gela in passato fonte di ricchezza e potrebbe fare uscire la città dall’ isolamento