Accesso a dati riservati, carabiniere a giudizio: aperto dibattimento
Gela. L’attività di indagine nei suoi confronti, per il tipo di reato che gli viene contestato, è stata coordinata dai pm della Dda di Caltanissetta. Questa mattina, davanti al giudice Miriam D’Amore,...
Gela. L’attività di indagine nei suoi confronti, per il tipo di reato che gli viene contestato, è stata coordinata dai pm della Dda di Caltanissetta. Questa mattina, davanti al giudice Miriam D’Amore, è stato aperto il dibattimento nei confronti di un carabiniere quarantunenne, attualmente in servizio fuori città. In base alle accuse avrebbe fatto accesso a dati riservati attraverso i sistemi informatici in dotazione alle forze dell’ordine. Per gli inquirenti, avrebbe violato la normativa in materia, per acquisire informazioni legate all’ex consorte e non solo (tutti si sono costituiti parti civili con i legali Giovanni Di Giovanni, Eleanna Parasiliti e Giuseppe Messina).
Il pubblico ministero della procura, Mario Calabrese, ha avanzato le proprie richieste istruttorie, così come fatto dalle stesse parti civili e dai legali di difesa. Il militare dell’arma è rappresentato dagli avvocati Luigi Cinquerrui e Salvo Macrì. I primi testimoni, che si occuparono di condurre approfondimenti, saranno sentiti ad ottobre.
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