Gela. La Consulta per la disabilità, ieri, ha tracciato un quadro grave che non permette ai diversamente abili di accedere all’arenile, sottolineando la mancata risposta di istituzioni come la prefettura e il Comune. Per il presidente Livio Aliotta, “ci sono ancora troppe barriere architettoniche che limitano i diritti dei disabili”. “Una polemica sterile”, dice invece l’assessore ai lavori pubblici Romina Morselli. “Sappiamo quali possono essere le difficoltà quotidiane dei disabili – dice inoltre – però, vorrei ricordare che lo scorso anno sia Aliotta sia l’avvocato Capici, per l’associazione H, sottoscrissero un verbale dopo sopralluoghi fatti nei punti dove vennero collocate le passarelle. Si dissero soddisfatti. E’ vero, con il finanziamento regionale avremmo dovuto collocare altre passerelle. Però, il finanziamento è stato concesso a fine 2022 e siamo venuti a conoscenza dell’entità solo nel 2023. Purtroppo, l’accreditamento vero e proprio dei centomila euro è avvenuto alcune settimane fa. Ci vorrebbe una variazione di bilancio per utilizzare le somme. I revisori hanno rilasciato parere negativo. Abbiamo inoltrato le nostre osservazioni. Se si dovesse sbloccare questa situazione, potremmo comunque procedere all’acquisto di nuove passerelle, anche in vista del prossimo anno, o comunque intervenire per agosto. Però, non dipende dall’amministrazione comunale che ci sta mettendo tutto l’impegno, nonostante gli enormi problemi finanziari”.
Morselli non ipotizzava la dura critica della Consulta. “Sono disponibile a qualsiasi confronto sul tema – conclude – però, dal presidente Aliotta, che conosce bene la situazione, mi sarei aspettata altro”.