"Abusò di una minore durante attività in parrocchia", chiesti dodici anni e sei mesi

Le versioni di accusa e difesa sono decisamente discordanti

23 maggio 2025 18:43
"Abusò di una minore durante attività in parrocchia", chiesti dodici anni e sei mesi -
Condividi

Gela. Per la procura abusò sessualmente di una minorenne, che frequentava una parrocchia della città. Per il ministrante finito a processo, la richiesta di condanna è a dodici anni e sei mesi di detenzione. Secondo il pm, ci furono gli episodi segnalati, dopo qualche anno, proprio dalla minore, che insieme ai genitori si recò al consultorio locale. I poliziotti del commissariato eseguirono la misura restrittiva. Per la condanna ha concluso anche il legale di parte civile, l'avvocato Carmelo Tuccio, che rappresenta i genitori, nell'interesse della minore. I fatti si sarebbero verificati durante attività svolte in parrocchia. L'imputato e il difensore, l'avvocato Giuseppe Nicosia, hanno sempre escluso qualsiasi fondatezza delle contestazioni. Per il legale, non avrebbe mai avuto approcci con la giovane, nel periodo al centro dell'indagine ancora neanche quattordicenne. A luglio, toccherà alla difesa concludere, sviluppando le proprie considerazioni. Secondo le accuse, l'imputato sarebbe stato allontanato dalla parrocchia proprio perché il sacerdote avrebbe avuto le prime indicazioni sui presunti abusi. La difesa, durante l'istruttoria dibattimentale innanzi alla Corte d'assise di Caltanissetta, ha però fatto rilevare che il ministrante ebbe la possibilità di ritornare: l'allontanamento, secondo questa linea, non sarebbe stato da legare a presunti approcci con la giovane. Le versioni di accusa e difesa sono decisamente discordanti. 

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Segui Quotidiano di Gela