Gela. I controlli contro l’abusivismo edilizio continuano, in diverse aree della città, comprese le frazioni balneari. Negli scorsi giorni, per procedure comunque già in stato avanzato e con ordinanze di demolizione mai osservate, in assenza di pubblica utilità, sono stati rilasciati alcuni provvedimenti di sgombero degli immobili. I proprietari li devono lasciare nella piena disponibilità del Comune, che li ha già acquisiti nel patrimonio indisponibile. Nelle settimane estive, le verifiche hanno portato gli agenti della municipale a segnalare nuovi casi di irregolarità, anche per lavori in corso in immobili già non in regola. Allo stesso tempo sono state rilasciate altre ordinanze di demolizione. Una ventina in totale, destinate ai proprietari di immobili e manufatti, risultati irregolari. Anche in questi casi, le ordinanze dovranno essere eseguite dai destinatari, che possono contestarle.
Senza ulteriori sviluppi, andranno osservate, anche se difficilmente, soprattutto per le abitazioni, c’è chi procede alla demolizione. Il consiglio comunale, negli scorsi mesi, ha approvato il regolamento che definisce i criteri per la gestione degli immobili abusivi. Un passaggio fondamentale per evitare la demolizione, qualora ce ne siano le condizioni, è la dichiarazione di pubblica utilità, sulla quale dovrebbe esprimersi proprio l’assise civica.