Gela. Presunti abusi sessuali denunciati dopo diversi anni. Vittima di un sessantenne sarebbe stato il figlio, allora minorenne. Nei prossimi giorni via alle verifiche mediche. L’uomo, per questo motivo, si trova davanti al giudice dell’udienza preliminare. Nei prossimi giorni, uno specialista avvierà le verifiche per comprendere se sussista la capacità d’intendere e di volere. Il figlio, da anni, non ha più alcun tipo di rapporto con il padre che, invece, continua a vivere in città. La scelta di nominare un perito è stata adottata dal giudice dell’udienza preliminare dopo le richieste avanzate dai legali di fiducia dell’uomo, gli avvocati Francesco Castellana e Samantha Rinaldo. La difesa, infatti, ha sollevato non pochi dubbi sia rispetto al contenuto della denuncia sia sulle effettive condizioni psichiche dell’uomo: lo si ritiene affetto da gravi disturbi. Tutto sarebbe maturato dopo la separazione dell’indagato dall’ex moglie. Il perito avrà il compito di redigere una relazione il cui contenuto verrà esposto in udienza. Le parti ritorneranno davanti al gup ad aprile.
Il figlio scelse di allontanarsi definitivamente dal padre. La denuncia che diede il via alle indagini venne sporta dalla sorella dell’uomo dopo le rivelazioni apprese dal figlio che sarebbe stato vittima di abusi, tanto da non voler mai più tornare dal padre.