Abbruscato: "Il silenzio dell'amministrazione divide, non basta la mera immagine"

Mazzarino.  Il presidente del consiglio comunale Zemira Abbruscato prende posizione sui recenti fatti amministrativi. "In ogni comunità l’equilibrio tra rappresentanza e verità è sottile: tra funzione e finzione. Quando le istituzioni evitano il confronto, non eludono solo un dovere, ma incrinano il patto con i cittadini. La conferenza dei capigruppo è luogo di mediazione e responsabilità. Disertarla non è un gesto neutro: è un silenzio che pesa, che nega, che divide. Nei rapporti con enti come la Srr Impianti, ogni accordo è prima di tutto fiducia. Promettere significa obbligarsi, pretendere è esercitare un diritto. Ignorare questo equilibrio nega la base della convivenza civile. La gestione della Fiera, modificata senza ascolto, è un esempio di potere slegato dalla memoria collettiva. Non è la data a fare la festa, ma la comunità che vi si riconosce. Il fallimento, qui, è anche simbolico. I social non possono sostituire il confronto. Governare è dialogo, non narrazione di sé. Chi evita il dibattito per rifugiarsi nell’immagine, non guida: si contempla. Chi ha un ruolo pubblico dovrebbe chiedersi: “Rafforzo il legame con i cittadini, o lo indebolisco?”. Non servono distrazioni, ma risposte.
la verità non teme il giudizio", dice.