Gela. “Giunta insoddisfacente e Regione assente”. Il nuovo centrodestra, che mira all’unità in consiglio comunale, rompe gli indugi. Bocciati giunta e Crocetta. Dopo l’ufficializzazione del passaggio dell’ex grillina Sara Cavallo, il gruppo prosegue lungo la strada dell’unità. I forzisti Salvatore Scerra e Crocifisso Napolitano, gli esponenti di Reset Luigi Di Dio e Francesca Caruso, quelli della Lista Musumeci Vincenzo Cascino e Anna Comandatore, Salvatore Sammito di Un’Altra Gela, Salvatore Farruggia della Lega dei Popoli e, appunto, Sara Cavallo, sono tutti compatti nel contestare l’attuale gestione amministrativa della giunta Messinese. “Sanità, sicurezza, acqua, rifiuti, crisi agricola ed occupazionale legata alla vertenza Eni, oltre alle false promesse sulle infrastrutture ed il porto rifugio, ad oggi senza alcuna soluzione – dicono – sono queste le tante falle amministrative che una giunta del tutto inadeguata non riesce a sanare”. Per gli esponenti di centrodestra, il sindaco Messinese e i suoi assessori starebbero operando in perfetta continuità con le precedenti esperienze della vecchia politica locale, del tutto bocciata dai cittadini. I consiglieri non nascondono neanche il ruolo della Regione e del presidente Rosario Crocetta, accusato di aver abbandonato la città al suo destino. Tra gli obiettivi dell’unità nel centrodestra, quindi, c’è soprattutto il tentativo di ricostituire un rapporto solido con la città. L’unità, a questo punto, sembra il nuovo totem politico collocato sia nel centrodestra che tra gli scranni del centrosinistra.
