Gela. Non hanno ancora una vera e propria struttura organizzativa in città, ma sono già in consiglio comunale con Carmelo Casano. Adesso, i Democratici e Progressisti, ovvero l’ex sinistra del Pd
che ha dato vita ad Articolo 1, calano il pezzo da novanta.
A sinistra del Pd. Giovedì sera, in città, arriva l’ex presidente del consiglio Massimo D’Alema. Proprio D’Alema, insieme ad altri nomi storici del Pd, ha scelto di allontanarsi dall’esperienza renziana, cercando nuovi “lidi” di sinistra. La visita di giovedì dovrebbe servire come vero e proprio esordio ufficiale di Articolo 1 a livello locale. Carmelo Casano, negli scorsi giorni, ha confermato la sua adesione anche in consiglio comunale. Probabilmente, le prossime settimane potrebbero sortire nuovi ingressi, in un movimento, sul piano locale, seguito soprattutto da chi la politica ufficiale, da tempo, l’ha messa da parte. Già l’ex presidente della Regione Antonello Capodicasa era arrivato in città a presentare Articolo 1 e con lui c’erano Salvatore D’Arma, che si è fatto promotore dell’iniziativa, l’ex presidente dell’Asi Rossano Gennusso, l’ex presidente dell’Ato Cl2 Francesco Liardo e l’ex consigliere comunale Salvatore Liardo, ma anche Paolo Cafà, fresco coordinatore provinciale di Sinistra Italiana, altro soggetto politico fatto soprattutto da fuoriusciti del Pd e vendoliani, già in Sinistra Ecologia e Libertà. A livello nazionale, si tenta di far confluire le forze di sinistra uscite dal Pd verso un unico blocco. La “Cosa Rossa” è praticabile anche in città, dove il Partito Democratico ha quasi un monopolio nell’area di centrosinistra? In attesa di D’Alema, sembra esserci vita anche senza i dem.
