Gela. Cartelle pazze in municipio? Questa volta, però, non sono i cittadini a lamentare richieste di pagamento senza giustificazione ma, addirittura, i funzionari di Palazzo di Città. Il conto recapitato al dirigente Alberto Depetro è decisamente salato, 660.510,99 euro.
Ovvero, mancati pagamenti Iva da parte dell’ente in relazione ai redditi 2010. A Palazzo di Città si evadono le tasse? Sì, almeno secondo i funzionari degli uffici locali dell’agenzia delle entrate. No, invece, stando ai tecnici municipali.
I pagamenti contestati sarebbero già stati effettuati e, per questa ragione, l’ente ha scelto di contestare le richieste che arrivano dall’agenzia delle entrate. Le pesanti cartelle, insomma, hanno prodotto la reazione degli uffici in un periodo di forte agitazione per le casse dopo le sfuriate giunte dai magistrati della Corte dei conti regionale.
A questo punto, l’ente ha scelto di tutelarsi, nominando un legale di fiducia per, eventualmente, opporsi alle cartelle esattoriali.
