Niscemi. Vanno verso lo sciopero gli operatori della raccolta rifiuti a Niscemi. Dallo scorso aprile, dopo una riunione in prefettura a Caltanissetta, cercano di recuperare la mensilità arretrata, che sistematicamente si ripropone. Ritardi nei pagamenti che hanno contribuito ad alimentare il malcontento. “Devo dire che il sindaco Massimiliano Conti – spiega il segretario aggiunto dell’Ugl servizi ambientali Orazio Caiola – non ha adempiuto agli impegni che aveva assunto. Ha dichiarato ufficialmente che avrebbe garantito la regolarità dei versamenti alle aziende che coprono il servizio, ma i ritardi nei pagamenti dei lavoratori si ripetono. Per questa ragione, chiederemo un nuovo intervento della prefettura. Ci spiace per i cittadini, ma saremo costretti a fermarci”. Il servizio in città viene coperto da due aziende gelesi, Ambiente Italia e Mecogest, che operano in subappalto rispetto a Tekra.
“Venerdì è stato pagato il mese di maggio – conclude Caiola – è chiaro che i ritardi si ripetono e i lavoratori non possono sostenere ulteriormente questa situazione. Le aziende, a loro volta, ci hanno più volte ripetuto che possono pagare solo quando il Comune sblocca i soldi. E’ inaccettabile che non si riesca ancora a recuperare la mensilità di aprile”.