Gela. I residenti di Manfria tornano a far sentire la loro voce e rispondono alle dichiarazioni rilasciate dai rappresentanti della Procivis dopo l’allerta tsunami dello scorso lunedì. “Se veramente le auto utilizzate per dare comunicazione ai cittadini erano così tante per quale motivo un paio non sono state mandate subito a Manfria?Siamo forse cittadini di serie B?”, si chiede Giuseppe Passaniti.
“Trattandosi di tsunami tutto il litorale doveva essere avvertito tempestivamente. Non accettiamo che ci sia detto che ormai l’emergenza è rientrata. Mi chiedo se veramente noi residenti di Manfria siamo contemplati in un serio piano di evacuazione”, aggiunge. Su ciò verranno chieste risposte anche all’amministrazione, attraverso Fratelli d’Italia che probabilmente presnterà un’interrogazione sul tema. “Sui disservizi possiamo ironizzare ma qui c’è poco da scherzare perché se si fosse verificato un maremoto noi saremmo morti senza nemmeno accorgercene”, conclude Passaniti.