Gela. Nella diga Comunelli, non c’è più acqua da destinare alle aziende agricole del territorio. Così, i vertici locali del Consorzio di bonifica hanno deciso di sospendere qualsiasi tipo di erogazione dall’invaso. Una comunicazione è stata diramata dal capo dell’area agraria Gaetano Petralia e dal direttore generale Giovanni Tomasino. Uno stop che arriva nel bel mezzo della campagna irrigua e che di certo va a pesare, non poco, sui fragili equilibri di un settore, da decenni in crisi, anche per debolezze infrastrutturali, a partire proprio dagli invasi della zona, che necessiterebbero di interventi radicali.
Nella comunicazione, si legge che “il servizio irriguo resta sospeso sino al verificarsi di nuovi eventi atmosferici”. Insomma, bisognerà sperare nelle piogge, anche se il periodo è quello meno propizio.