Gela. Lo avevano fatto capire più volte, gli agricoltori del territorio sono stanchi. Senza acqua e con le dighe fuori uso, andare avanti è diventato impossibile. Questa mattina, operatori gelesi e niscemesi, si sono radunati nei pressi della diga Cimia, dove ci sarebbero dovute essere le risorse idriche necessarie per il fabbisogno, che invece si sono rivelate sempre più scarse. A Cimia, sono arrivati il sindaco Lucio Greco e il primo cittadino di Niscemi Massimiliano Conti. Gli agricoltori, ormai, credono poco agli impegni istituzionali, che ad oggi non hanno generato effetti.
Negli scorsi mesi, mentre si sarebbe dovuta invasare acqua per il periodo estivo, a Disueri è invece stata sversata in mare, scelta che ha scatenato la reazione degli agricoltori, che oggi devono fare i conti non solo con le risorse idriche che non ci sono ma anche con una rete colabrodo, spesso guasta. I campi risentono dell’assenza di acqua e tante aziende del territorio non hanno potuto provvedere neanche a nuovi innesti.