Gela. Da oltre due anni, fanno ricorso ai contratti di solidarietà, ovvero lavorare meno per lavorare tutti. Adesso, i manager del gruppo italo-spagnolo Caltaqua chiedono di prorogare, per altri sei mesi, questo tipo di sistema.
Altri sei mesi per risanare i conti. La proposta che dovrebbe riguardare tutti i centosettantotto lavoratori dell’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in città e lungo l’intera provincia è stata già inoltrata ai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. I manager dell’azienda, infatti, ritengono che altri sei mesi di contratti di solidarietà potrebbero favorire un risanamento ancora più efficace dei conti e dei bilanci. Una convocazione è stata recapitata ai sindacati che, nelle prossime ore, saranno impegnati nel confronto. Allo stato attuale, la gran parte dei dipendenti di Caltaqua rinuncia a diverse ore lavorative settimanali pur di evitare ammortizzatori sociali o altre ipotesi contrattuali meno garantite.