Gela. La città deve ancora metabolizzare il ritorno ad un calcio dilettantistico puro ma le polemiche continuano, con lettere e carte bollate che non aiutano a stemperare le tensioni.
Due squadre in Seconda categoria ed una in Terza è il punto di ripartenza ma il presidente del neo Gela Calcio srls è passato dalle parole ai fatti, diffidando l’Amatori Gela dall’uso del nome Gela o Gela Calcio. Ha inviato una diffida sia alla nuova dirigenza biancazzurra che in Lega. Una querelle che ai tifosi non piace, poiché la vera questione è un’altra, ovvero quanti anni serviranno per riportare il calcio a Gela a livelli consoni della sua storia.
A questo aggiungiamo che i lavori allo stadio Presti non sono ancora iniziati. Siamo a metà settembre e tutto quello che è stato detto per ora è solo teorico, non pratico.
