Gela. “La politica deve veramente aiutare i sindaci che chiedono la revoca della zona rossa. Non bastano i comunicati stampa”. Il sindacalista Ignazio Giudice, della segreteria regionale della Cgil, ritiene che l’attuale dichiarazione di zona rossa, che tocca anche la città, non abbia alcun senso. “Una grande idiozia, una profonda presa in giro che aumenta il rischio contagio in Sicilia – spiega – dato che si chiude una città ma chi ci vive può tranquillamente spostarsi. Ma ci vuole molto a comprendere le basi di un’economia che va aiutata e non massacrata?”. Il sindacalista si riferisce principalmente al peso che le misure restrittive hanno sugli operatori economici, che in una fase come quella attuale guardavano al periodo estivo per una ripresa.
“La zona rossa nasce per proteggere i cittadini dal Covid. Così fatta, invece, ci sta solo offendendo. Invito i parlamentari – conclude – a non limitarsi al solito comunicato stampa, che a nulla serve men che meno alla vita dei cittadini”. Ieri, dalla Regione è arrivata l’ufficialità di una proroga della zona rossa in città, che si protrarrà fino al 29 luglio.
“La zona rossa nasce per proteggere i cittadini dal Covid.” QUESTO NON È MAI STATO VERO FIN DA DALL’INIZIO. Benvenuti nella realtà.