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"Voto libero, in cabina senza telefoni", Di Paola: "Con Di Stefano città non andrà a Mancuso e Cuffaro"

Gela. Il “voto libero” continua ad essere uno dei temi che la coalizione a supporto del candidato a sindaco Terenziano Di Stefano ritiene decisivo. Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, avendo avuto in...

A cura di Rosario Cauchi
21 giugno 2024 14:24
"Voto libero, in cabina senza telefoni", Di Paola: "Con Di Stefano città non andrà a Mancuso e Cuffaro" - Di Paola e Di Stefano
Di Paola e Di Stefano
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Gela.Il “voto libero” continua ad essere uno dei temi che la coalizione a supporto del candidato a sindaco Terenziano Di Stefano ritiene decisivo. Il parlamentare Ars Nuccio Di Paola, avendo avuto interlocuzioni anche con la prefettura di Caltanissetta, si rivolge a tutti i presidenti di seggio. “Li invito ad affiggere nelle rispettive sezioni, come previsto da una circolare regionale, la comunicazione affinché nessuno degli elettori entri in cabina per il voto con apparecchiature elettroniche o smartphone. Vanno consegnati prima. Sono previste sanzioni, fino a conseguenze penali, non solo se si venisse scoperti a fare la foto della scheda ma anche se si dovesse esercitare il diritto al voto, portando in cabina lo smartphone. Spero che tutti si adeguino. E’ un appello di buon senso. Sono certo che tutti i presidenti di seggio chiederanno agli elettori di lasciare il proprio telefono, per poi riprenderlo non appena avranno concluso di votare. Questo per far sì che il voto sia più libero possibile. L’appello l’ho fatto anche al prefetto e mi è stato assicurato che tutti i presidenti di seggio hanno la circolare regionale di riferimento”. Su un piano più strettamente politico, il parlamentare regionale M5s rinnova il suo pieno sostegno a Di Stefano. “Una cosa è certa – aggiunge – ha dimostrato, anche in questa campagna elettorale, di avere capacità ed esperienza amministrativa. Sa ascoltare e conosce molto bene la macchina amministrativa. Il nostro è un progetto di lunga prospettiva per dare alla città un orizzonte diverso. Spero che gli elettori daranno fiducia al progetto di un quarantenne, scelto da gelesi e che ha ottenuto il pieno sostegno di forze radicate sul territorio. Il nostro è un progetto gelese che non a nulla da spartire con quello di Cuffaro e Mancuso, che non so quali prospettive possano dare alla città. La nostra coalizione è, in tutte le sfaccettature, pienamente gelese”.

Di Paola rilancia i temi essenziali. “Con la nostra coalizione e con Terenziano Di Stefano – aggiunge – la città ha la possibilità di autodeterminarsi con un quarantenne che ha voglia di fare e si vuole battere su punti per noi essenziali, la risoluzione della crisi idrica, il rilancio della sanità, il turismo e le infrastrutture. Noi siamo con Di Stefano su tutti i livelli”. I grillini hanno puntato molto su una coalizione progressista-civica, che poi ha ottenuto l’assenso di entità autonomiste e un appoggio che per il ballottaggio ha convinto Filippo Franzone e alcuni pezzi di “Alleanza per Gela”.

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