Gela. Il Gela vince in un clima surreale dinanzi ad uno stadio semivuoto nell’ultima partita di campionato contro la Nebros. Il punteggio finale della sfida è di 4-2. Primi 20 minuti di gara poco esaltanti, con le due squadre che non si allungano più di tanto ed evitano di sbilanciarsi. Ad aprire le danze è Pedro Martinez con un destro da distanza siderale. A raddoppiare ci pensa subito dopo Lo Giudice, solo davanti alla porta dopo una serie di rimpalli. Prima dell’intervallo ci pensa Resouf a siglare il 3-0 con una botta violentissima e imprendibile per l’estremo difensore avversario. Nel secondo tempo a siglare il quarto gol biancazzurro è Laye Signate in contropiede, uscito successivamente per lasciare il posto al classe 2008 Marco Ferrigno, all’esordio nel campionato di Eccellenza. A siglare i due gol ospiti ci pensano Traviglia e Petrullo.
Si chiude così una stagione al di sotto delle aspettative, con un Gela che ha disputato un ottimo girone di andata per poi essere calato di rendimento nella seconda metà di campionato, dopo un mercato invernale che ha visto le avversarie rinforzarsi con colpi di qualità e il Gela indebolirsi clamorosamente con tante operazioni in uscita e pochissimi innesti.
Vero è che l’obiettivo dichiarato dalla società era la salvezza, ma è altrettanto vero che con un mercato mirato si poteva tranquillamente dare continuità ai risultati della prima metà di campionato. Adesso rimane da capire quale sarà il futuro di questa società, presieduta da due presidenti dimissionari che pare non abbiano intenzione di sposare nuovamente il progetto biancazzurro.