Gela. Le distanze rimangono e come aveva previsto qualche pro-Greco, il vertice serale non è stato decisivo. La maggioranza non esce compatta, con una posizione unitaria, tutt’altro. Pochi, infatti, sembrano disposti a fare passi indietro. L’ala “critica” non intende dar seguito alle “prove” di fedeltà chieste soprattutto dai civici. Il capogruppo di “Liberamente” Vincenzo Casciana, dopo un giro di brevi consultazioni tra gli alleati, ha chiuso il mandato affidatogli dal sindaco e ha chiesto la riunione con tutti i consiglieri di maggioranza. “Liberamente”, però, sconti politici non ne vuole fare a nessuno e non torna indietro neanche sulle commissioni. Per Casciana e per l’altro consigliere “critico” Pierpaolo Grisanti non ci sono le condizioni per rivedere la nuova composizione delle commissioni, che ha messo in crisi i rapporti interni ai pro-Greco. I gruppi “lealisti”, invece, la considerano una condizione importante, per tornare a fidarsi dei “critici”.
Una maggioranza compatta, come la vorrebbe il sindaco Lucio Greco, al momento non c’è. Gli alleati sembrano anche in attesa di capire quali saranno le determinazioni dell’avvocato, al quale pare chiedano di fare chiarezza sull’effettiva consistenza politica di una maggioranza, che non riesce a ritrovarsi. Pare che sul finire della riunione, i toni si siano fatti ancora più accesi. In assenza di precisi confini politici, anche il fronte giunta rimane sospeso. Difficilmente potranno esserci movimenti o eventuali rivisitazioni unilaterali. L’assessore Cristian Malluzzo si è rivisto anche in aula consiliare, durante il question time. I renziani di Italia Viva e l’avvocato Greco dovranno capire quale sarà il destino del rapporto. I forzisti, a loro volta, aspettano che Greco sciolga la riserva sul secondo assessore e sulle garanzie politiche date al deputato regionale Michele Mancuso e ai suoi. Tutto però sembra passare dai banchi dell’assise civica. Senza concordia interna, il fronte continuerà ad essere fortemente instabile. E’ possibile che i pro-Greco tornino a riunirsi, entro i prossimi giorni.