Vertenza Irmes, operai senza le retribuzioni: "Si viola l'accordo prefettizio"

Senza pagamenti domani potrebbe riprendere la protesta degli operai

11 giugno 2025 13:39
Vertenza Irmes, operai senza le retribuzioni: "Si viola l'accordo prefettizio" -
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Gela.  Dovevano ricevere le spettanze arretrate nell'arco di pochi giorni, sulla base di un accordo finalizzato in prefettura. I lavoratori Irmes, che per mesi hanno protestato segnalando la condizione nella quale si sono trovati, non hanno ancora avuto nulla. Sono tre le mensilità che dovrebbero essere coperte direttamente da Raffineria, nel cui indotto Irmes ha operato. "Abbiamo inviato una prima pec, con tutto il necessario - fanno sapere dalla segreteria provinciale Fiom - abbiamo provveduto anche con un sollecito ma Eni non ha risposto. Si sta violando un accordo prefettizio e si prendono in giro i lavoratori che hanno svolto la loro attività anche durante il periodo di fermata degli impianti". Le organizzazioni sindacali di categoria, Fiom, Fim e Uilm, e quelle confederali, Cgil, Cisl e Uil, hanno insistito affinché fosse Eni a coprire i pagamenti arretrati. "Questi operai non lavorano da mesi e non riescono ad avere ciò che gli spetta - aggiungono dalla segreteria Fiom - riteniamo che Eni debba provvedere subito, rispettando l'accordo sancito in prefettura, anche in presenza del sindaco Di Stefano. Domani, siamo pronti a una nuova protesta".

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