Gela. La produzione vera e propria potrebbe partire tra qualche giorno. In raffineria, sono iniziate a pieno regime le attività di verifica tecnica sugli impianti della green refinery. Una fase preliminare all’avvio del ciclo che garantirà carburanti sostenibili, voluto dai manager della multinazionale. La scorsa settimana, anche i sindacati del settore avevano indicato il 10 luglio, come data ufficiale di partenza della nuova produzione. Si dovrà attendere ancora qualche giorno, anche se non ci sono indicazioni precise. Di certo, c’è che le prove tecniche sono state avviate. Come spesso capitato nel periodo che ha preceduto la fine dei cantieri della raffineria bio, negli scorsi giorni i manager del cane a sei zampe hanno dato i numeri aggiornati dell’investimento, ribadendo di essere al passo con quanto previsto nel protocollo di intesa di cinque anni fa. Sindacati e lavoratori, inoltre, attendono che si possa fare chiarezza anche sul versante dell’up-stream, quello che in teoria dovrebbe assorbire la fetta più sostanziosa degli investimenti decisi dalla multinazionale.
I lavori della base gas del progetto “Argo-Cassiopea” vengono considerati l’alternativa occupazionale ai cantieri della green refinery. Nel corso del vertice convocato dal presidente della Regione Nello Musumeci, così come indicato dal sindaco Lucio Greco, Eni avrebbe confermato l’investimento.