Verifica finale per l'ipotesi di bilancio, Di Stefano attende gli ultimi atti

Dovrebbero essere le tappe che anticiperanno il vaglio del bilancio da parte dei revisori, chiamati a rilasciare un parere pesante, determinante pure per il voto dell'assise civica

24 maggio 2025 17:00
Verifica finale per l'ipotesi di bilancio, Di Stefano attende gli ultimi atti - Di Stefano insieme agli assessori Franzone e Di Cristina
Di Stefano insieme agli assessori Franzone e Di Cristina
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Gela.  La prossima settimana, con una riunione già fissata in municipio dal sindaco Di Stefano, potrebbe essere quella dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato. Il primo cittadino attende di avere tutto sul proprio tavolo. Lo strumento finanziario, vera priorità dell'amministrazione comunale, va chiuso prima possibile, comunque entro il periodo estivo. I nuovi revisori si sono insediati da qualche settimana e si sono tenuti incontri per valutare il da farsi. Senza bilancio stabilmente riequilibrato, la strada per superare il dissesto si farebbe ancora più in salita. Inoltre, è lo strumento determinante per procedere con nuove assunzioni, almeno di personale dirigenziale, vista l'enorme carenza. I revisori, al termine del vertice di due settimane fa, avevano previsto l'avvio delle valutazioni finalizzate al rilascio del parere sul riaccertamento straordinario per il 2021, sostanzialmente la massa attiva e passiva che è destinata all'organismo straordinario di liquidazione. Andavano inoltre completati alcuni atti dei singoli settori e i riaccertamenti parziali dei lavori pubblici, a partire da quelli coperti con fondi Pnrr. Le somme non spese nel 2024 vanno ribaltate per il 2025, per permettere i pagamenti in favore delle aziende impegnate nei tanti cantieri avviati. Dovrebbero essere le tappe che anticiperanno il vaglio del bilancio da parte dei revisori, chiamati a rilasciare un parere pesante, determinante pure per il voto dell'assise civica. Il sindaco ha dato assoluta precedenza allo strumento finanziario, ben conscio che in mancanza ogni strategia sarebbe vana e gli alleati, a bilancio approvato, cercheranno da subito di mettere in campo interventi per la riduzione dell'entità dei tributi locali.

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