Gela. Rimane in carcere il ventunenne Leonardo D’Aleo. Nel fine settimana appena trascorso è stato fermato dai poliziotti del commissariato. A bordo di un suv, trasportava una valigia con all’interno circa venti chili di hashish. Gli accertamenti sono stati condotti alle porte della città, lungo la statale 117 bis. Questa mattina, il giovane, assistito dal legale Rosario Prudenti, è stato sentito dal gip Marica Marino. Ha ammesso le proprie responsabilità: l’avrebbe fatto per avere un compenso ai fini del trasporto. Non ha però aggiunto altri particolari né ha dato elementi per individuare eventuali committenti. I pm della procura e i poliziotti non escludono che il carico fosse stato “ordinato” per poi trovare mercato nelle piazze di spaccio locali. I magistrati della procura e le forze dell’ordine ormai da tempo sono attivi nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti. Nell’abitazione del giovane sono stati trovati alcuni grammi di cocaina e denaro. Sono stati sequestrati smartphone che erano nella sua disponibilità.
Per la difesa, la custodia cautelare in carcere appare eccessiva sulla base dell’attuale posizione del giovane, che non ha precedenti penali. E’ stata richiesta una misura meno restrittiva. Il gip ha confermato la custodia in carcere. Il difensore si rivolgerà al riesame di Caltanissetta.