Gela. Avrebbe venduto abusivamente farmaci all’interno di un centro benessere della città. Per questa ragione, sotto processo è finito il medico G.D.B., difeso dall’avvocato Carmelo Tuccio. Il professionista, già titolare di diversi centri dello stesso tipo
sparsi lungo buona parte dell’isola, finì al centro di un’inchiesta partita dopo i primi sopralluoghi effettuati dai carabinieri del Nas di Ragusa. Proprio uno dei militari che si occupò dei controlli è stato sentito davanti al giudice Chiara Raffiotta.
“Trovammo diverse confezioni di un farmaco anoressizzante proprio all’interno del centro benessere – ha spiegato – erano destinati alla vendita diretta in favore dei clienti della struttura, in violazione della normativa in materia. Inoltre, scoprimmo che il medico titolare del centro aveva concluso un accordo economico con i titolari della farmacia che si occupavano di mettere a disposizione i principi attivi”.
Una linea, però, del tutto contestata dall’avvocato Carmelo Tuccio in difesa dell’imputato. Stando al legale, infatti, i protocolli dettati dalla legge sarebbero stati rispettati. Nel corso dell’udienza, anche l’ex segretaria in servizio nella struttura gestita dal dottor G.D.B. ha smentito la sussistenza di una vera e propria attività di vendita in favore dei clienti. “Spesso – ha ammesso – per utenti che provenivano da altri comuni della Sicilia cercavamo di mettere a disposizione i farmaci senza obbligarli ad attendere i turni d’apertura della farmacia che li forniva. Ma non si è mai trattato di vendita diretta”. Adesso, la decisione sul caso del medico finito sotto processo potrebbe arrivare già nel corso della prossima udienza fissata per il 15 luglio.
