Gela. Scritte contro i medici “pro-Vax” sono apparse anche su uno dei muri del tratto riqualificato del lungomare Federico II di Svevia. Chi ha agito ha lasciato tracce indelebili. Per il consigliere comunale Salvatore Scerra, si tratta di un’offesa a tutta la città e agli sforzi fatti per avere una zona comunque tra le più suggestive, a pochi passi dal mare. “Sarei veramente felice di conoscere l’esito di quelle che, sono certo, sono le indagini in corso da parte delle autorità, per capire chi è l’autore di questa ennesima oscenità. Questo individuo – dice Scerra – si è permesso di violare l’immagine della nostra città imbrattando tutto il muro del nuovo lungomare. Azioni di questo tipo offendono i nostri sacrifici e calpestano le speranze di tutti i gelesi per un futuro migliore, che ponga gli scorci della nostra terra e delle nostre infrastrutture come degno biglietto da visita”.
Il consigliere si rivolge all’amministrazione comunale. “Invito l’amministrazione a porre in essere un immediato intervento di ripristino”, conclude.