Utenze e non solo, verifiche in corso: "Rischio che ente abbia pagato anche per immobili in comodato"

Gela.  E' partita, da qualche settimana, un'attività complessiva di monitoraggio degli immobili comunali, compresi quelli dati dall'ente in locazione o in comodato d'uso. Qualche anomalia non sembra da escludere, almeno per quanto concerne le utenze. “Il rischio è che il Comune, anche per anni, abbia pagato le utenze di immobili dati in comodato, a questo punto completamente gratuito”, ha sottolineato il segretario generale Giovanni Curaba, che avendo l'interim come dirigente sta seguendo il settore patrimonio e urbanistica, con in carico gli immobili comunali. Curaba, ieri sera in consiglio, ha fatto delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni avanzate sul tema dal consigliere civico Faraci. Il monitoraggio è in essere sugli immobili dell'ente, sulla loro situazione rispetto a eventuali locazioni o comodati, e ancora sui canoni previsti. Come ha confermato il segretario generale, “non si tratta solo di una ricostruzione dell'entità effettiva del patrimonio comunale” ma appunto di verifiche che potrebbero far emergere un quadro generale da non sottovalutare, da legare poi al lavoro in corso per il completamento del piano delle alienazioni e valorizzazioni. Il sindaco a sua volta, si è soffermato sulla questione delle utenze intestate al Comune. Già alcune settimane fa, l'assessore al ramo Simone Morgana aveva sottolineato la volontà di approfondire diversi aspetti del patrimonio immobiliare del Comune.