Unione Comuni: "Una via tre piazze", ex dogana e nuova mobilità, progetti per oltre venti milioni

Gela.  Dopo “Qualità abitare”, con i cantieri che sono attualmente in corso in diverse zone della città, è il programma di investimenti più ambizioso attivato dall'amministrazione comunale, già durante la sindacatura Greco e ora con quella Di Stefano. La nuova programmazione 2021-2027, con l'Unione dei Comuni, prevede progetti per la città, con un monte di stanziamento superiore, nel complesso, ai venti milioni di euro. Ieri, come abbiamo riferito, la giunta dell'Unione dei Comuni, con i sindaci Conti, Di Stefano e Zuccalà, ha rilasciato il provvedimento che approva definitivamente i progetti e la programmazione. In totale, gli stanziamenti previsti, per i tre Comuni, ammontano a non meno di quaranta milioni di euro, che potrebbero toccare una soglia superiore ai cinquanta milioni. La giunta dell'Unione ha di fatto confermato le previsioni, sulla base della programmazione definita con il coordinatore, il dirigente Antonino Collura. L'intervento che attrarrà maggiori risorse, in città. rimane “Una via tre piazze”, per 4.794.074,00 euro. Era ricompreso nel programma “Patto per il Sud” ma da allora andò incontro a una serie di definanziamenti. L'amministrazione comunale l'ha ripreso, con il pieno assenso dell'assessore Romina Morselli, che se ne era già occupata. Poi, ci sono interventi destinati alla pista ciclabile che attraverserà buona parte del lungomare Federico II di Svevia. I due lavori, in totale, assommano risorse per otto milioni e mezzo di euro. Intorno alla viabilità sostenibile si muovono altri progetti per “potenziare la logistica e l'intermodalità a servizio del pendolarismo nell'area urbana e per migliorare la vivibilità del territorio dell'area urbana funzionale”. Un sistema a verde, sempre sul fronte mare, ammonta invece a 2.726.000,00 euro. Un milione e mezzo è concentrato ai fini dell'acquisto di una nuova flotta di bus urbani ecosostenibili. Quasi quattro milioni di euro, in totale, per il recupero del complesso monumentale San Nicola Tolentino e per quello di Palazzo Ducale. Un milione e mezzo ciascuno per hub intermodali con cicloparcheggio e charging station nell'area Iacp di Scavone e in quella della stazione ferroviaria. Sono le opere per le quali l'amministrazione ha scelto di concentrare i finanziamenti più consistenti. Le procedure sono solo all'inizio e l'Unione dei Comuni necessita di rinforzi di personale. Portare avanti tutto l'iter non sarà semplice, con una struttura decisamente ai minimi e con istruttorie molto complesse. I tre sindaci intendono però percorrere il sentiero che dovrebbe concludersi entro il 2029, per non perdere i fondi.